Materiali nei Laptop

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E’ da diverso tempo che si usano molti e diversi materiali per la costruzione di un notebook. Alcuni vengono elogiati per la loro resistenza, altri per la loro durabilità nel tempo. Altri ancora per peso o costo di produzione. Rimane il fatto che siamo letteralmente sommersi da pubblicità su questo o quel notebook realizzato con materiali ai limiti dell’uso bellico. Ma quali sono le caratteristiche di questi materiali? Sono in grado di sopportare tutto quello che reclamano?

Alluminio

L’alluminio è uno dei principali materiali da costruzione non solo in questo campo. La sua proprietà principale è infatti la resistenza all’ossidazione, nonché la sua leggerezza e morbidezza durante la fase di lavorazione. Inoltre, oltre ad essere non magnetico, è anche il secondo elemento più diffuso in natura, quindi ne abbiamo abbondanti scorte, ma nonostante questo è uno dei materiali più riciclabili in natura, potrebbe aver un ciclo di vita quasi infinito.

I principali utilizzi sono da vedere nel settore dei trasporti o anche in quello costruttivo, così come beni durevoli nel tempo o imballaggi come le lattine.
Altro utilizzo meno convenzionale è l’impiego in arte, infatti esistono particolari statue e strutture artistiche realizzate in alluminio, e in fondo i recenti notebook in alluminio non sono spettacolari per la loro leggerezza e per i loro design?

Nel campo dell'informatica l'alluminio è stato adottato sin dagli albori: il primo Hard Disk di tipo moderno, denominato Winchester, è stato prodotto dall’IBM nel 1973. Montato sull’IBM 3340, consisteva in quattro dischi di alluminio magnetizzati su entrambe le facce, sistemati uno sopra l’altro in un contenitore sigillato. A partire da quella data, i dischi sono stati realizzati con leghe di alluminio, che fornivano contemporaneamente robustezza e leggerezza, fino a un’epoca molto recente, nel quale l’alluminio viene affiancato e sostituito da composti in vetro-ceramica.

Materiali nei Laptop

Recentemente, il Booklet 3G è stato il primo notebook, costruito interamente in alluminio, realizzato da Nokia e commercializzato nel 2009. Pesava 1,25 chili ed era spesso 2 centimetri: si trattava quindi un pc straordinariamente leggero e sottile. Il Booklet 3G vantava caratteristiche particolari, assenti nei netbook dell’epoca, come il GPS, la porta HDMI, la videocamera integrata, il lettore sd card e le funzionalità bluetooth: l’idea era creare un ibrido fra computer e mobile.

L’uso dell’alluminio dà una sensazione positiva, di grande qualità: soddisfa l’occhio e il tatto, dando la certezza di avere a che fare con un prodotto di fascia alta, se non addirittura di lusso e non a caso smartphone e tablet di fascia alta adottano questo materiale per lo chassis esterno. Dal punto di vista tecnico, l’alluminio è un buon conduttore di calore: ciò può garantire migliori performance alla batteria in condizioni sfavorevoli di temperatura esterna.

Magnesio

Altro elemento molto presente in natura, non si trova allo stato libero, ma quasi sempre sotto qualche forma di lega. Molto leggero e resistente è anch’esso utilizzato nella produzione di notebook, come ad esempio il Sony Vaio Serie Z. Purtroppo non è di facile lavorazione perché le attrezzature per la sua lavorazione sono facilmente infiammabili, quindi non è economico come l’alluminio.

Ma il magnesio è presente in campi ben più complessi di quelli dove è usato l’alluminio, infatti viene solitamente usato all’interno delle fornaci come rivestimento termico, viene usato in campo medico, e per la sua resistenza e leggerezza viene usato anche in applicazioni aereonautiche e missilistiche, e anche come additivo in propellenti ad alto potenziale energetico. Ma detto questo non vuol dire che il vostro Vaio Z possa alimentare lo Shuttle.

Duralluminio

E’ una lega dell’alluminio, che ha visto la luce in campo informatico solo di recente, anche perché scoperto solo agli inizi del '900. Per lungo tempo è stato considerato come segreto di guerra per la sua incredibile durezza e leggerezza. Gli utilizzi “comuni” sono per apparecchiature di precisione, per attrezzature da sport estremi e telai d’aerei da guerra a partire dai primi anni ’30.

Lo vediamo, tra le nostre mani con il Samsung Serie 9, e proprio l’utilizzo di questo materiale che determina, anche se solo in parte, un costo così alto del nuovo notebook in casa Samsung. Praticamente si prospetta come un notebook invincibile, particolarmente durevole.

Materiali nei Laptop

Policarbonato

Soprattutto nel recente passato, è sicuramente il materiale più comune con cui è costruito un notebook, come ad esempio le precedenti generazioni di MacBook. La sua resistenza non può essere ovviamente paragonata ai materiali precedenti, ma la buona lavorabilità e dei costi contenuti ne hanno reso un facile impiego in molti campi.

Materiali nei Laptop

La versatilità del policarbonato lo rendono un prodotto eccellente per la creazione di prodotti funzionali e al tempo stesso esteticamente piacevoli. Può essere facilmente modellato e tinto in centinaia di colori - per prodotti che vanno dagli alloggiamenti degli specchietti delle auto alle cover dei telefoni cellulari fino ai contenitori per microonde, ma può essere anche perfettamente trasparente, il che lo rende la soluzione ideale per applicazioni quali vetrate e lucernari.

Trasparenza, eccellente resistenza, stabilità termica e ottima stabilità dimensionale fanno del policarbonato (PC) uno dei materiali termoplastici tecnici maggiormente utilizzati. Compact disc, scudi antisommossa, vetrate antivandalo, biberon, componenti elettrici, caschi di protezione e lenti dei fari delle auto sono tutte applicazioni tipiche del PC.

Le emissioni nell'ambiente derivanti dalla produzione di policarbonato sono estremamente basse. Viene prodotto in processi chiusi (il che significa che il materiale viene convogliato da un tubo chiuso ad un altro) rispettando rigorose procedure di trattamento delle emissioni.

Con il policarbonato si realizzano prodotti con una lunga aspettativa di vita che si presume durino e possano essere utilizzati per anni. Molte applicazioni possono addirittura contribuire a risparmiare risorse come ad esempio i contenitori in policarbonato leggero che consentono di ridurre il consumo di carburante durante il trasporto, i componenti leggeri e aerodinamici per auto che permettono di ridurre il consumo di carburante e le lastre a parete multipla che isolano termicamente e contribuiscono a risparmiare energia.