Etimologia dei giorni della settimana

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I nomi dei giorni furono assegnati dai Babilonesi ed ereditati dai Romani. Hanno origine dai nomi del Sole e dei pianeti perché gli astrologi dell’epoca pensavano che i corpi celesti “governassero” a turno la prima ora di ogni giorno.

Così il lunedì era il giorno della Luna (latino: Lunae dies), martedì di Marte (Martis dies), mercoledì di Mercurio (Mercuri dies), giovedì di Giove (Iovis dies), venerdì di Venere (Veneris dies). Sabato era in origine il giorno di Saturno (Saturni dies) tanto che la denominazione si ritrova nell’inglese Saturday.

Però, con il diffondersi in Occidente del cristianesimo, il termine ebraico “shabbat”, ovvero “giorno di riposo”, sostituì in molte lingue il nome pagano. Analogamente il nome domenica (in latino Dominica, ovvero giorno del Signore) fu introdotto da Costantino, convertito al cristianesimo, in sostituzione del più antico Solis dies, giorno del Sole, che resiste nell'inglese Sunday e nel tedesco Sonntag.

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La suddivisione della settimana in sette giorni fu adattata successivamente dai greci e romani e, a partire dal secolo IV, anche dalle popolazioni germaniche. La maggior parte delle lingue di origine latina (p.e. italiano, francese e spagnolo) hanno preso i nomi dei giorni attraverso il greco e il latino. Le lingue di origine germanica invece (p.e. l'inglese, l'olandese e il tedesco) adattarono forme germaniche.

Etimologia dei giorni della settimana

Di seguito alcuni cenni all'evoluzione del significato dei giorni della settimana, in Germania:

  • Montag - latino: dies lunae (giorno della luna) - tedesco antico: mantac (anche qui: giorno della luna).
  • Dienstag - latino: dies marti (giorno di Marte) - il dio della guerra dei tribù germaniche si chiamava invece Ziu (= Zeus!) e da lì nacque in tedesco antico ziostag. Marte è, generalmente, identificato con il dio Teiwaz (antico nordico Tyr), come prova la corrispondenza tra il giorno di Marte e il giorno di Teiwaz (inglese Tuesday, antico frisone Tiesdei, ecc.).
  • Mittwoch - latino: dies mercuri (giorno di Mercurio) - il nome tedesco risale al tedesco antico mittawehha (a metà della settimana). Con l'invenzione di questo nome la chiesa voleva sradicare il ricordo della divinità pagana Wodan: in olandese e inglese invece è rimasta l'origine germanica (olandese: woensdag, giorno di Wodan - inglese: wednesday).
  • Donnerstag - latino: dies iovis (giorno di Giove) - il nome tedesco risale al dio del tuono (Thor / Donar - oggi: Donner) - da lì anche in inglese: thursday.
  • Freitag - latino: dies veneris (giorno di Venere) - la dea germanica corrispondente a Venere era Frija, la sposa di Wodan - così nasce frijetag (tedesco antico) e friday (inglese) - giorno della dea Frija (e non "freier Tag" come si potrebbe credere).
  • Samstag - latino: dies saturni (giorno di Saturno) - l'origine della parola tedesca è ebraica: sabbat (giorno di riposo) - da lì la parola italiana sabato - in tedesco antico sambaztac.
  • Sonntag - latino: dies solis (giorno del sole) - in tedesco antico sunnun tac - le lingue di origine latina hanno sostituito, sotto l'influenza della chiesa, il Sole (dio pagano) con il dio cristiano: domenica (italiano) e dimanche (francese) è il giorno del Signore.

Che differenza c'è tra "Samstag" e "Sonnabend"?

In Germania si usano due parole per il giorno di sabato: Samstag e Sonnabend. Al nord e all'ovest si usa di più Sonnabend, al sud e all'ovest Samstag. Il significato della parola Sonnabend è "vigilia di domenica" (Abend vor Sonntag).

Ma si sta diffondendo sempre di più la parola Samstag, anche al nord. Il motivo è piuttosto semplice, quasi banale: è colpa (o merito) delle abbreviazioni, delle agende e degli orari dei treni e degli autobus. Sonntag e Sonnabend sono, abbreviati, entrambi So, per distinguere i due giorni si usa dappertutto Sa e So - e così si diffonde sempre di più Samstag al posto di Sonnabend.