Revisione auto

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Revisione e tagliando auto sono la stessa cosa?

No, la revisione auto e tagliando auto non sono la stessa cosa! La revisione è un controllo obbligatorio previsto dalla Motorizzazione Civile, con il quale si controlla e certifica che il veicolo sia idoneo a circolare in tutta sicurezza e che i parametri di rumorosità e consumo siano all’interno dei limiti di legge.

Il tagliando auto invece è il controllo previsto dalla casa madre al fine di controllare lo stato di usura delle componenti meccaniche e elettroniche dell’auto.

La revisione auto ha scadenze temporali indicate dalla legge, il tagliando invece ha scadenze chilometriche determinate dal produttore.

Perché è obbligatoria la revisione delle auto?

Il Codice della Strada prevede che, durante la circolazione, i veicoli a motore ed i loro rimorchi debbano essere tenuti in condizioni di massima efficienza, comunque tale da garantire la sicurezza e da contenere il rumore e l’inquinamento.

Nel regolamento stesso sono stabilite le prescrizioni tecniche relative alle caratteristiche funzionali ed a quelle dei dispositivi di equipaggiamento che devono essere periodicamente controllate durante la revisione auto.

Quali controlli vengono effettuati in fase di revisione dell’auto?

I controlli della revisione verificano: le luci, il sistema frenante, gli avvisatori acustici, triangolo e ruota di scorta, le ammaccature e le corrosioni del veicolo, il numero di telaio, eventuali perdite di olio o liquido di raffreddamento, l’omologazione della marmitta, vetri e specchietti, le condizioni delle sospensioni e dei pneumatici, la conformità alla legge delle emissioni di Co2 e di rumorosità.

Dove effettuare la revisione?

La revisione può essere effettuata presso uno qualunque degli uffici della motorizzazione civile o presso le officine autorizzate dal Ministero dei Trasporti. Si parla comunque di una rete di oltre 5000 centri ai quali è possibile rivolgersi.

Costo della revisione

Presso un ufficio della motorizzazione civile si deve seguire questa procedura e il costo revisione auto è il seguente: bisogna compilare il modello MC 2100 in distribuzione presso gli uffici, allegare l’attestazione di versamento di € 45,00 sul c/c 9001 (bollettino prestampato in distribuzione presso gli uffici postali e gli uffici della Motorizzazione Civile) e prenotare la visita e prova del veicolo.

Presso una delle oltre 5000 officine autorizzare il costo è leggermente maggiore. In questo caso (indipendentemente dal tipo di veicolo) l'importo da sostenere è infatti pari a € 64,80 (IVA compresa), di cui € 10,80 per bollettino per diritti D.T.T.

Se la revisione delle auto ha esito positivo viene rilasciata un'etichetta adesiva che riporta l’esito appunto della revisione. Tale etichetta adesiva dovrà essere applicata sulla carta di circolazione negli spazi appositamente predisposti.

In caso di esito negativo si presentano invece due possibilità e il costo revisione ovviamente quantomeno raddoppierà:

  • Se viene indicato il termine “ripetere” si devono effettuare le opportune riparazioni degli impianti indicati come non efficienti presso un meccanico di fiducia ed effettuare una nuova revisione delle auto entro un mese.
  • Se viene invece indicato il termine “sospeso” si devono effettuare le opportune riparazioni e presentare una nuova richiesta di revisione delle auto per poter circolare.

Sanzioni

Vediamo nel dettaglio quali sono i rischi per la falsa dichiarazione, per la mancata revisione dei veicoli o per la reiterata inosservanza degli obblighi di legge.

Chiunque circoli con un veicolo che non sia stato presentato alla prescritta revisione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 159 a euro 639.

Tale sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta in relazione alle cadenze previste dalle disposizioni vigenti.L'organo accertatore annota sul documento di circolazione che il veicolo è sospeso dalla circolazione fino all'effettuazione della revisione.

È consentita la circolazione del veicolo al solo fine di recarsi presso uno dei soggetti di cui al comma 8 ovvero presso il competente ufficio del Dipartimento per i Trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici per la prescritta revisione.

Al di fuori di tali ipotesi, nel caso in cui si circoli con un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dell'esito della revisione, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.842 a euro 7.369.

All'accertamento della violazione di cui al periodo precedente consegue la sanzione amministrativa accessoria del fermo amministrativo del veicolo per novanta giorni, secondo le disposizioni del capo I, sezione II, del titolo VI. In caso di reiterazione delle violazioni, si applica la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo.

Se viene accertato da parte dei competenti uffici provinciali della Direzione generale della M.C.T.C. il mancato rispetto dei termini e delle modalità stabiliti dal Ministro dei trasporti e della navigazione si è soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 398 a euro 1.596.

Se nell'arco di due anni decorrenti dalla prima vengono accertate tre violazioni, l'ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C. revoca la concessione. L'accertamento della falsità della certificazione di revisione comporta la cancellazione dal registro.

Chiunque produce agli organi competenti attestazione di revisione falsa è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 398 a euro 1.596. Da tale violazione discende la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione.

La revisione straordinaria

revisione straordinariaIn casi particolari la revisione auto può anche essere "straordinaria". Si parla infatti di revisione straordinaria di un veicolo quando viene disposta dagli uffici della motorizzazione a seguito di un incidente che ha provocato al veicolo appunto danni tali da poter compromettere, a giudizio degli organi di polizia che effettuano la segnalazione, la sicurezza per la circolazione.

Altro caso di revisione straordinaria è quello dove gli organi di polizia segnalano dei dubbi sulla persistenza nel veicolo dei requisiti di sicurezza, rumorosità ed inquinamento prescritti.

La procedura seguita per espletare la revisione straordinaria è la stessa prevista per una revisione ordinaria. Naturalmente in caso di incidente la vettura deve essere preventivamente riparata.

Casi particolari

Si può circolare legalmente anche quando è già trascorso il termine ultimo per effettuare una revisione auto? In alcuni casi si, vediamo quali. Inoltre è possibile eseguire in Italia la revisione per un veicolo immatricolato all'estero? ed ancora, ogni quanto si effettua la revisione nel caso di macchine d'epoca o comunque da collezionismo?

Solo i veicoli soggetti a revisione annuale (cioè autocarri di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate, rimorchi con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate, taxi, veicoli adibiti a noleggio con conducente, autobus, autoambulanze, veicoli atipici) possono circolare anche dopo la scadenza del termine per la revisione, purché questa sia stata prenotata entro il termine stesso.

Per gli altri veicoli, invece, la prenotazione per una data successiva alla scadenza autorizza la circolazione solo per il giorno in cui si deve effettuare la revisione (quindi al di fuori di tale giorno la circolazione è vietata e si applicano le stesse sanzioni previste per la mancata revisione).

In Italia non è possibile revisionare autoveicoli immatricolati in stati esteri anche se facenti parte della Comunità Europea, né presso le sedi provinciali della motorizzazione né presso le officine private.

I motoveicoli e gli autoveicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico rientrano attualmente nella categoria dei veicoli atipici (comm.4 dell’art. 80 del NCdS) e sulla base di quanto stabilito da un decreto del 2009 la revisione è stata posta a cadenza biennale.

Bollino Blu (nel 2015)

Il bollino blu auto è ancora obbligatorio per il 2015 ed è un certificato che attesta che il veicolo a seguito del controllo dei gas di scarico risulta in regola con i limiti fissati dalla legge sulle emissioni inquinanti.

Tale normativa, nel 2012 ha subito importanti modifiche con l'entrata in vigore del DL 05/2012 che ha di fatto cambiato le regole e le modalità con cui i proprietari di veicoli devono eseguire tale controllo.

Prima del 10 febbraio 2012, infatti, il bollino blu auto e dei veicoli in genere, doveva essere eseguito ogni 2 anni indipendentemente dalla revisione e solo in quei Comuni in cui era stata deliberata la sua obbligatorietà.

Quindi il proprietario, aveva l'onere di portare il veicolo, entro la scadenza del precedente bollino blu, presso una officina autorizzata, ACI o alla Motorizzazione Civile, che a seguito del controllo sui gas di scarico rilasciavano un altro tagliando colorato adesivo da apporre sul parabrezza.

Tale tagliando, doveva poi essere apposto sul parabrezza dell'auto, per consentire la verifica della sua regolarità alle Autorità competenti.

Dopo il 10 febbraio 2012, quindi dopo l'entrata in vigore del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, “il controllo obbligatorio dei dispositivi di combustione e scarico degli autoveicoli e dei motoveicoli, deve essere effettuato solo al momento della revisione obbligatoria del mezzo e il tagliando adesivo non viene più rilasciato come certificazione dell'avvenuto controllo e superamento della verifica sui gas di scarico".

Il bollino blu auto e moto va fatto alla scadenza della revisione periodica obbligatoria del veicolo, quindi:

  • Controllo dei gas di scarico ogni 2 anni per veicoli più vecchi di 4 anni.
  • Bollino blu auto nuove: dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni.

Tale bollino blu auto, è obbligatorio per tutti i veicoli a benzina, GPL, gas e metano compresi moto e ciclomotori in concomitanza della revisione periodica obbligatoria ai sensi del Decreto n. 408 del Ministero dei Trasporti del 06/08/1998, che ha previsto per i nuovi autoveicoli e motoveicoli la prima revisione dopo 4 anni dalla data di prima immatricolazione entro il mese in cui è stata rilasciata la carta di circolazione poi, ogni 2 anni entro il mese in cui è stata effettuata l’ultima revisione.

Quanto costa fare il bollino blu auto insieme alla revisione?

Il costo del bollino blu auto e moto è compreso nei costi per effettuare la revisione periodica obbligatoria del veicolo. Quindi per capire quanto costa dobbiamo vedere le tariffe applicate dai centri revisione auto autorizzati, dalle officine ACI e quelle della Motorizzazione Civile.

Nei centri di revisione auto, la revisione + bollino blu costa 64,80 euro comprensivi di 10,80 euro di diritti DTT. Presso le officine ACI il costo revisione + bollino blu è di 65,25 euro più 25 euro per i non soci e presso la Motorizzazione civile costi revisione e bollino blu 45 euro, a differenza però di ACI e centri autorizzati dove è possibile prenotare subito l'appuntamento per la revisione, per la Motorizzazione Civile ci vuole un po' più di tempo visto che serve la compilazione del modulo domanda TT2100 da ritirare agli sportelli e la ricevuta del pagamento di 45,00 euro mediante Bccp n. 9001.