Cos’era la Magna Grecia?

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Nell’antichità era conosciuta come Megale Hellas.
Rappresenta un insieme di città poste nell’Italia meridionale fondate da membri di popolazioni greche (Ioni, Dori, Achei, Eubei, Calcidesi), emigrati dalle loro patrie per ragioni politiche ed economiche.

In questo modo le culture ellenica ed orientale sono approdate nel sud della penisola, popolato all’epoca dagli Enotri, popolazione autoctona, successivamente emigrata in Sicilia.

Gli Enotri erano un'antica popolazione italica stanziata, attorno all'XI secolo a.C., in un territorio di notevoli dimensioni comprendente l'attuale Puglia, la Basilicata e la parte settentrionale della Calabria; furono proprio i Greci a dare alle terre abitate da queste popolazioni il nome di Enotria, terra del vino. Gli Enotri infatti coltivavano la vite e producevano un ottimo vino.

Nel corso dei secoli si è erroneamente pensato che questo territorio ebbe uno sviluppo subordinato a quello della madrepatria. In realtà queste città conobbero uno sviluppo proprio in vari settori, come l’arte, la scienza, la filosofia. Si arrivò così al punto che tale regione si guadagnò presso la madrepatria l’appellativo di “magna”.

Essa divenne luogo di approdo delle navi provenienti dall’Asia e dalla Grecia, dunque sede di numerosi e prolifici commerci. L’arte e la scienza magnogreche vennero rapidamente conosciute in tutto il mondo.

Il territorio della Magna Grecia investe le regioni dell’Italia meridionale, ricche di terra fertile.

SOURCE

LINK (storiafilosofia.it)

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ITALIAN